Home Fiorano L’Ennesimo Academy torna tra i banchi di scuola

L’Ennesimo Academy torna tra i banchi di scuola

Nonostante il periodo complicato per il mondo della scuola, durante l’ultimo anno gli stimoli visivi per gli studenti sono aumentati in modo esponenziale e imparare a interpretare le immagini diventa quasi una prerogativa indispensabile per crescere in modo consapevole. È  con questo obiettivo che anche quest’anno sono iniziati i corsi di Ennesimo Academy nelle scuole secondarie di primo grado del territorio. Quasi 900 studenti e insegnanti di 35 classi prime, seconde e terze dei Comuni di Fiorano Modenese, Maranello e Scandiano saranno protagonisti dei corsi di educazione all’immagine dell’Ennesimo Academy per imparare cosa si nasconde dietro la produzione di un video, immedesimarsi in un regista alle prese con soggetto e storyboard e soprattutto cimentarsi nella critica cinematografica, diventando così protagonisti della prossima edizione dell’Ennesimo Film Festival.

«Siamo molto contenti dell’adesione di un così gran numero di classi all’Academy. Lo scorso anno abbiamo concluso i corsi con la DAD  – commentano Federico Ferrari e Mirco Marmiroli, organizzatori di Ennesimo Film Festival  – a causa del lockdown e dell’emergenza sanitaria in corso. Quest’anno abbiamo potuto ricominciare in presenza, ma in caso di modifiche alle attuali norme per prevenire la diffusione del contagio siamo pronti per continuare le lezioni a distanza sin da subito. Il nostro percorso con gli studenti è iniziato cinque anni fa con Non è l’Ennesima Giornata di Scuola come risposta ad un bisogno diventato sempre più impellente, che si è acuito nel contesto pandemico: nella nostra società il video è uno dei principali linguaggi di comunicazione ed è importante saperlo osservare con oggettività sviluppando la propria capacità di critica e interpretativa. Non solo per non cadere vittima di informazioni sbagliate, quanto per poterlo comprendere a pieno e perché no, sviluppare una passione per il cinema che potrà poi trasformarsi in un lavoro nel prossimo futuro».

Al termine dei corsi, previsto per Aprile, gli studenti delle classi terze saranno protagonisti della sesta edizione del Festival e voteranno il Miglior cortometraggio dell’Ennesima Sezione Giovani assegnando l’omonimo premio. Inoltre gli studenti potranno partecipare al premio per la Miglior Recensione, mettendo in pratica quanto imparato in classe e scrivendo un articolo su uno dei film in concorso. Le migliori recensioni saranno pubblicate sul sito del Festival e premiate in occasione della serata finale.

«Quest’anno i corsi dell’Academy non si fermano qui – concludono Ferrari e Marmiroli – e per la prima volta saremo in 18 classi del Liceo A.F. Formiggini di Sassuolo per insegnare agli studenti le basi della critica cinematografica, come girare un video per raccontare il territorio e il proprio percorso di studio e le basi per la sottotitolatura di un cortometraggio. In più terremo un corso in collaborazione con il Comune di Spilamberto e insieme al Consiglio Comunale dei Ragazzi con l’obiettivo, sulla scia dell’Agenda ONU 2030, di attivare la creatività e la sensibilizzazione sul tema della riduzione del consumo della plastica attraverso delle pratiche individuali e il confronto collettivo. Al termine del progetto i partecipanti realizzeranno una serie di pubblicità da affiggere in diversi luoghi pubblici per aumentare la consapevolezza su questi temi in tutta la comunità».

Tante, come sempre, le realtà che hanno reso possibile l’organizzazione del progetto a partire dalle Amministrazioni dei Comuni coinvolti fino ad arrivare ai Dirigenti Scolastici, gli insegnanti e gli studenti che ogni anno accolgono le proposte educative dell’Academy, risultata vincitrice del Piano Nazionale Cinema per la Scuola e premiata dal Ministero dell’Istruzione come buona pratica nell’ambito della didattica e dell’applicazione del linguaggio cinematografico a scuola.



Articolo precedenteScuola: per la Regione Emilia-Romagna una priorità assoluta
Articolo successivoAmazon Spilamberto, Cisl: “Buona notizia, azienda garantisca lavoro regolare e di qualità”