Home Regione Stazioni ferroviarie sempre più sicure, dalla Regione 125mila euro per presidi di...

Stazioni ferroviarie sempre più sicure, dalla Regione 125mila euro per presidi di sorveglianza e attività di controllo itineranti da parte delle forze dell’ordine

Stazioni ferroviarie sempre più sicure, dalla Regione 125mila euro per presidi di sorveglianza e attività di controllo itineranti da parte delle forze dell’ordine

Stazioni: chi lavora, sale, viaggia e scende dal treno deve sentirsi sicuro. Ogni giorno, a qualsiasi ora.

A questo proposito la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato, per il terzo anno consecutivo, un pacchetto di risorse da 125mila euro che – da agosto a dicembre 2022 – sarà destinato alla tutela della sicurezza e alla prevenzione dal vandalismo nelle stazioni ferroviarie di tutto il territorio.

Fondi che serviranno a finanziare una capillare attività itinerante di vigilanza armata (da parte delle guardie giurate) e di presidio nelle stazioni ferroviarie dove si registrano particolari criticità. Si tratta di azioni a supporto degli utenti e del personale viaggiante e che vanno ad aggiungersi al servizio di controllo delle forze dell’ordine già attivo a bordo dei convogli.

“Continuiamo a investire sulla sicurezza di chi ogni giorno lavora e si sposta sulle nostre linee ferroviarie- sottolinea l’assessore regione ai Trasporti e Mobilità, Andrea Corsini-. Senza tollerare alcuna forma di violenza, degrado o vandalismo”.

“A questo proposito- prosegue l’assessore- ci tengo a rinnovare il mio ringraziamento al Prefetto di Bologna e a tutto il personale delle forze dell’ordine per la professionalità dimostrata, soprattutto in questi ultimi mesi caratterizzati da spiacevoli episodi di violenza. Arrivare a soluzioni sempre più efficaci a intercettare e prevenire qualsiasi atto di disturbo e vandalismo è una priorità assoluta”.



Articolo precedenteConsorzio guidato da Webuild costruirà la nuova diga foranea di Genova
Articolo successivoCovid, Sono 47.763 i nuovi positivi in Italia, 69 le vittime