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Emilia Romagna: seconda regione DOP IGP italiana, +11% in un anno

Emilia Romagna: seconda regione DOP IGP italiana, +11% in un annoSi è svolta a Roma il 22 novembre alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida la presentazione del XX rapporto ISMEA – Qualivita sulle DOP e IGP italiane.  I dati del 2021 attestano una robusta ripresa della Dop economy, dopo la battuta d’arresto causata dalla pandemia. A livello nazionale il sistema delle DOP IGP ha superato nel 2021 i 19 miliardi di euro di valore alla produzione, segnando una crescita a doppia cifra sul 2020 (+16,1%). Record anche delle esportazioni che con 10,7 miliardi di euro mettono a segno una progressione di quasi il 13%. Oggi il comparto vale il 21% dell’ agroalimentare nazionale.

 

I PRINCIPALI NUMERI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA NEL SETTORE DELLE DOP E IGP

Con 74 prodotti insigniti dal riconoscimento comunitario (44 nel segmento del food e 30 nel vino), quasi 17 mila operatori coinvolti e 3,6 miliardi di Euro di valore alla produzione, l’Emilia Romagna è la seconda Regione per importanza del comparto delle DOP e IGP a livello nazionale. Il comparto pesa il 31% sul fatturato del settore agroalimentare regionale, ben 10 punti percentuali sopra la media italiana.

Tra le filiere produttive, una quota importante è rappresentata dai formaggi che incidono del 45% sul fatturato complessivo della Dop economy regionale; seguono i prodotti a base di carne (28%) il vino (14%) e gli aceti balsamici (11%). Tra i suoi prodotti più rappresentativi troviamo denominazioni note in tutto il mondo come il Parmigiano reggiano DOP, il Prosciutto di Parma DOP, la Mortadella Bologna IGP ma anche gli aceti balsamici: Aceto Balsamico di Modena IGP, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP

Tra le prime venti province italiane per valore delle produzioni a marchio comunitario, ci sono ben tre città emiliane: Parma (terza in Italia con 1.380 milioni di euro di valore prodotto); Modena (quinta con 822 milioni di euro di valore prodotto) e Reggio Emilia (settima con 721 milioni di euro di valore prodotto). Nella classifica della Regione segue Piacenza con 265 milioni di euro di valore prodotto.

 

 

 



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