Home Ambiente Bilancio meteo di febbraio dell’Osservatorio Geofisico di Unimore

Bilancio meteo di febbraio dell’Osservatorio Geofisico di Unimore

Bilancio meteo di febbraio dell’Osservatorio Geofisico di UnimorePer l’Osservatorio Geofisico di Unimore il mese di febbraio 2024 si conclude con una temperatura media di 10.6°C. È il febbraio più caldo dall’inizio delle osservazioni nel 1861 e batte il recente record del febbraio 2020 (10.0°C). L’anomalia positiva registrata da febbraio 2024 rispetto al riferimento climatico 1991-2020 è di ben +4.6°C. Con febbraio si conclude anche l’inverno meteorologico, che comprende i mesi di dicembre, gennaio e febbraio. La temperatura media dell’inverno meteorologico 2023/2024 è stata di 8.0°C superando di ben 3.1°C il riferimento del trentennio 1991-2020. L’inverno appena trascorso batte il record precedente detenuto dall’inverno 2019-20.

Quanto a precipitazioni, il mese appena trascorso non è stato così avaro di pioggia come può sembrare. Febbraio anzi è stato piuttosto piovoso, con 85.6mm registrando un eccesso di pioggia del 73% rispetto alla media climatica trentennale. Nell’inverno meteorologico, sono stati misurati 151mm di precipitazione che superano del 15% la media climatologica dello scorso trentennio. Analizzando la situazione nel dettaglio, si può osservare che la distribuzione delle piogge non è stata uniforme. Precipitazioni infatti scarse a dicembre 2023, con soli 10.9mm, valore poco sopra la media stagionale, mentre a gennaio sono stati misurati 54.7mm, quasi tutti attorno alle giornate del 6 e del 7 gennaio. A febbraio le piogge si sono concentrate nella terza decade (77.3mm sugli 85.6mm totali sono caduti fra il 21 e 29 del mese).

Ultima curiosità: la neve. Nell’inverno meteorologico osserviamo il ritorno di neve misurabile, con 1cm il giorno 11 dicembre 2023.  Era dal 13 febbraio 2021 (1cm misurato) che a Modena non cadeva un quantitativo di neve misurabile. A parte un paio di nevicate di 6cm il 30 gennaio 2019 e 8cm il 1° marzo 2018, una vera abbondante nevicata a Modena manca ormai dai 32 cm del 6 febbraio 2015.

Per i prossimi giorni a Modena le perturbazioni in arrivo da Spagna e Francia rendono il tempo molto instabile, a tratti perturbato. La settimana si aprirà con deboli piogge che dovrebbero lasciare il posto a schiarite nella giornata di martedì. Di nuovo deboli precipitazioni invece nella seconda parte della settimana. Una perturbazione più intensa e organizzata poi potrebbe colpire la nostra zona nel prossimo fine settimana. Torna timidamente la neve in media e alta montagna dell’Appennino, ma in modo tardivo e insufficiente a ricostituire un manto nevoso che mai è stato realmente presente in questo bizzarro inverno. Le temperature sono in flessione, altrettanto però non arriva per ora freddo tardivo e i valori resteranno allineati o a tratti anche sopra le medie stagionali.



Articolo precedenteUna persona denunciata e due segnalate ieri a Modena durante i controlli dei Carabinieri
Articolo successivoMitigazione del rischio idraulico nelle regioni colpite dall’alluvione del 2023