
Sorrisi, timidezza degli sguardi, saluti e passi pieni di adrenalina per una nuova avventura che inizia nel segno della condivisione dei libri, della cura dei più piccoli e del rispetto reciproco. A Modena la prima campanella del nuovo anno scolastico è suonata per circa 28 mila ragazze e ragazzi di primarie e secondarie, scandendo, alle scuole dell’Istituto comprensivo 4, l’inaugurazione di due casette di bookcrossing e di un’ambulanza pediatrica, mentre gli studenti della primaria De Amicis sono stati protagonisti di un flash mob per sensibilizzare alla pace e alla cittadinanza attiva, con il Comune che aderisce all’appello “Noi non ci voltiamo dall’altra parte”, lanciato dal Gruppo nazionale Nidi e Infanzia per mantenere alta l’attenzione sulla condizione dei minori nei Paesi colpiti da guerre, in particolare a Gaza e in Ucraina.
Il sindaco di Modena Massimo Mezzetti e l’assessora alle Politiche educative Federica Venturelli hanno voluto salutare nella giornata di oggi, lunedì 15 settembre, gli studenti che sono rientrati in classe o ci sono entrati per la prima volta e, con loro, genitori, insegnanti e collaboratori delle scuole modenesi, accogliendo alunne e alunni dell’Istituto comprensivo 4, recandosi prima alla scuola secondaria di primo grado “Ferraris”, in via Divisione Acqui 160, e poi alle scuole primarie “Palestrina”, in via Marcello 51, e Saliceto Panaro in via Frescobaldi 10.
“È significativo aver aperto l’anno scolastico con due iniziative che valorizzano il ruolo dei libri e della lettura nella crescita, grazie a una collaborazione tra il mondo della scuola, i comitati genitori e le associazioni – ha sottolineato il sindaco Massimo Mezzetti, introdotto dai saluti del dirigente scolastico dell’IC 4 Pasquale Negro – I libri sono libertà, permettono di viaggiare con la propria immaginazione e conoscere altri mondi. Io vi auguro di leggere tanti libri che alimenteranno la vostra curiosità, premessa essenziale a far crescere le vostre conoscenze. Voi avete uno strumento che appare ormai indispensabile nelle nostre esistenze, il cellulare. Io non vi dirò di non usarlo ma vi esorto a non limitarvi solo a quello. I libri saranno parte della vostra vita, leggeteli con piacere e non come sacrificio. Un grande scrittore come Daniel Pennac ha sempre detto che non ci dobbiamo sentire obbligati a terminare un libro che non ci piace. Mettiamolo da parte, lo riprenderemo in un altro momento, e cercatene un altro che più di quello vi può catturare, appassionarvi”.
“Dialogo, senso critico e talenti” sono le parole chiave a cui l’assessora Federica Venturelli ha affidato il suo messaggio di auguri ad alunni e famiglie: “In momenti di ansia o paura affidatevi alle parole, chiedendo aiuto alle vostre famiglie, agli insegnanti agli amici, per vivere la scuola e la vita con gioia e pienezza”. Quindi, soffermandosi sul valore dello studio, l’assessora si è focalizzata sull’importanza di alimentare il pensiero critico (“fondamentale per essere liberi e diventare cittadini del domani”) e sulla scoperta e il nutrimento dei propri talenti (“che la scuola deve sapere cogliere e fare emergere”).
In particolare, alla scuola secondaria di primo grado “Ferraris” e alla scuola primaria “Palestrina” sono state inaugurate due casette di bookcrossing, realizzate dal signor Franco Guerzoni, frutto della collaborazione tra studenti, genitori, dirigenza e volontari di associazioni modenesi, come Città e scuola e I love Modena Est. Obiettivo dei progetti è di alimentare, attraverso queste piccole e colorate “dimore” di libri, già diffuse in diverse aree della città, la condivisione di testi, promuovendone la lettura e creando una comunità di piccoli lettori che interagiscono attraverso lo scambio di volumi.
In mattinata è stata anche inaugurata “Super Amby”, l’ambulanza colorata decorata al suo interno dai disegni dei bimbi della scuola primaria Saliceto Panaro, nell’ambito di un progetto di umanizzazione delle cure pediatriche dell’associazione Team Enjoy, in collaborazione con l’Ausl di Modena. Il mezzo, il sesto di questa tipologia, è stato inaugurato alla scuola primaria Saliceto Panaro in presenza dell’assessora Venturelli che ha ringraziato i piccoli “artisti”, parlando di “progetto non scontato che consenta a bimbi bisognosi di cure di sentirsi in un luogo sicuro e accogliente”. Il progetto, nello specifico, nasce negli ultimi giorni di scuola dello scorso anno, dopo la condivisione di storie incentrate sull’importanza del lavoro di medici, infermieri e operatori sulle ambulanze cittadine. Proprio questi racconti hanno messo in moto l’immaginazione di 89 studenti delle classi terze, generando altrettante opere, 24 delle quali inserite all’interno di “Super Amby”, mentre le altre decoreranno gli ambulatori pediatrici del Policlinico di Modena. Oltre ai disegni, all’interno dell’ambulanza è stato inserito anche un QR Code che, una volta inquadrato con smartphone, consente all’operatore o ai familiari dei bimbi in ambulanza di accedere al sito www.esploratoricoraggiosi.it, pensato per confortare e allietare il trasporto con contenuti multimediali come storie, canzoni o letture.
Nel corso della giornata, alla scuola primaria “De Amicis” di viale Caduti in Guerra 82 è stato avviato il progetto “Tessitori di Pace” con un flash mob. L’iniziativa ha lo scopo di promuovere tra gli alunni i valori della convivenza civile, della solidarietà e della cittadinanza attiva. Dopo il “rumore per la pace” nel giardino della scuola, gli studenti si sono cimentati nella decorazione di sassi, con disegni e frasi ispirati ai valori di amicizia e solidarietà, da diffondere in città come segno di speranza. Il progetto proseguirà nel primo quadrimestre con letture, laboratori e attività creative rivolte a tutte le classi. All’iniziativa era presente l’assessora Venturelli che ha annunciato l’adesione del Comune di Modena all’appello “Noi non ci voltiamo dall’altra parte”, lanciato dal Gruppo nazionale Nidi e Infanzia, un documento che richiama l’attenzione sulla condizione dei minori nei Paesi colpiti dalla guerra, in particolare a Gaza e in Ucraina, invitando a non rimanere indifferenti rispetto alla negazione dei diritti all’educazione, all’istruzione e alla vita: “In un momento in cui disuguaglianze e prepotenze sembrano prevalere, l’adesione a questo appello rappresenta un ulteriore messaggio di pace che vogliamo mandare come Amministrazione – sottolinea l’assessora – Crediamo, infatti, nell’importanza di agire a livello locale e pensare in ottica globale. Il nostro impegno quotidiano per la città – prosegue Venturelli – è anche un impegno verso un mondo più giusto. Milioni di bambini vedono ogni giorno calpestati i loro diritti fondamentali, come l’accesso alla scuola e al gioco. In occasione del primo giorno di scuola, vogliamo quindi ricordare che la tutela dei diritti dei bambini resta per noi una priorità assoluta”.
A completare il quadro delle iniziative della giornata è stata la conversazione, al cinema Arena in viale Tassoni 8, tra don Luigi Ciotti e alcuni studenti delle scuole superiori di Modena, organizzata da Csv Terre Estensi, Gazzetta di Modena e Libera. L’iniziativa, titolata “Facciamo la differenza! Quando il volontariato è giovane”, fa parte del programma “Aspettando Modena Capitale italiana del Volontariato 2026”, e ha rappresentato l’occasione per promuovere, con la Fondazione di Modena, il bando “Insieme si cambia”, che ha l’obiettivo di incentivare il volontariato tra i giovani, offrendo esperienze formative e di cittadinanza solidale presso enti del Terzo Settore nella provincia di Modena.
