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Scaduti termini rimborsi voucher per viaggi e soggiorni cancellati nel 2020 causa Covid

Scaduti termini rimborsi voucher per viaggi e soggiorni cancellati nel 2020 causa CovidSono scaduti i termini per il rimborso automatico dei voucher emessi per le cancellazioni di viaggi a causa del Covid.

Lo segnala Adiconsum Emilia Centrale (associazione consumatori della Cisl), specificando che si tratta dei voucher emessi per contratti di viaggio che avrebbero dovuto svolgersi tra l’11 marzo e il 30 settembre 2020 e il cui annullamento è avvenuto entro il 31 luglio 2020 a causa del ricorrere di un‘ipotesi di cosiddetta impossibilità sopravvenuta (lockdown, chiusura dell’hotel, divieto di viaggio, quarantena per positività Covid ecc.).

«Sono passati ormai due anni e mezzo mesi da quando sono stati emessi quei primi voucher in applicazione del decreto “Cura Italia”, allora in vigore. È, dunque, tempo di chiedere il rimborso monetario di quelli non utilizzati entro la scadenza – afferma la responsabile Adiconsum Emilia Centrale Adele Chiara Cangini – Il rimborso dovrebbe essere automatico, ma è comunque opportuno che i consumatori interessati provvedano a presentare la relativa richiesta. Noi siamo a disposizione dei cittadini che non hanno ancora ricevuto il rimborso automatico o incontrano difficoltà a ottenerlo».

Come si ricorderà, durante il primo lockdown centinaia di consumatori modenesi hanno dovuto rinunciare non solo alle loro vacanze, ma anche al dovuto rimborso.

Agli operatori del settore, infatti, era stata data la possibilità (prevista per legge) di emettere buoni validi per dodici mesi, in alternativa al rimborso delle prenotazioni che non potevano aver luogo.

In caso di mancato utilizzo per nuove prenotazioni entro il periodo di validità, detti voucher sarebbero stati monetizzati. Successivamente la validità di questi voucher è stata prorogata prima a 18, poi a 24 e infine a 30 mesi. I primi voucher sono stati emessi a metà marzo 2020 e sono, dunque, arrivati a scadenza.

«Gli operatori del settore dovrebbero effettuare il rimborso automaticamente entro 14 giorni dalla scadenza dei trenta mesi decorrenti dalla data di emissione – sostiene Cangini –

Ci auguriamo che, dopo questa lunga attesa, i consumatori ottengano senza problemi il rimborso e possano essere così ricompensati per aver condiviso, con grande spirito di solidarietà, le difficoltà che si sono trovati ad affrontare gli operatori turistici durante l’emergenza Covid.

Tuttavia alcuni operatori turistici potrebbero nel frattempo aver dichiarato fallimento o trovarsi comunque in difficoltà economica per la crisi energetica.

Ci saranno, quindi, consumatori – conclude la responsabile Adiconsum Emilia Centrale – che rischiano di non vedersi tutelato il proprio diritto al rimborso, anche perché il fondo di garanzia, allo stato, non sembrerebbe più accessibile».

Si applica un regime speciale, invece, ai voucher emessi in seguito alla cancellazione di un contratto di trasporto: per i viaggi aerei, ferroviari, marittimi e con autobus annullati a causa delle restrizioni Covid, il rimborso monetario poteva, su richiesta espressa del consumatore, aver luogo alla scadenza di dodici mesi dopo l’emissione.



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