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25 aprile a Vignola, dalla Liberazione dell’Italia a un’Europa unita

25 aprile a Vignola, dalla Liberazione dell’Italia a un’Europa unitaSono due i grandi temi che animano il calendario delle celebrazioni per il 25 aprile a Vignola: da una parte, naturalmente, la Liberazione del Paese dal dominio nazi-fascista e, dall’altra, il cammino che ha portato alla nascita dell’Unione Europea, unendo idealmente la data del 25 aprile a quella del 9 maggio, Festa dell’Europa. In programma mostre, presentazioni di libri, spettacoli e un trekking storico. “Abbiamo voluto raccontare questo cammino di libertà attraverso momenti e linguaggi artistici diversi per coinvolgere le generazioni e i gusti più diversi – conferma l’assessora alla Cultura del Comune di Vignola Daniela Fatatis – Ora che i testimoni diretti vanno scomparendo per ragioni anagrafiche, a noi il compito di non disperdere la memoria di coloro che hanno lottato per riconquistare la democrazia, la pace e la libertà della nostra comunità”.

Il programma delle iniziative ha già preso avvio con l’inaugurazione, presso la Biblioteca comunale, della mostra dei disegni degli studenti della scuola media Ludovico Antonio Muratori che hanno partecipato al concorso “Il mio 25 aprile” promosso da Anpi Vignola. I disegni rimarranno in mostra fino a venerdì 21 aprile quando, presso la sede della stessa scuola media, si terrà la presentazione del libro “Sulle orme di una scelta – innesti di memoria” a cura di Alessandra Maltoni (ore 16.30), alla presenza del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. Interverranno la sindaca di Vignola Emilia Muratori, l’assessora Daniela Fatatis, la dirigente scolastica Brunella Maria Maugeri, un rappresentante dell’Anpi Vignola e la stessa curatrice del volume Alessandra Maltoni.

Martedì 25 aprile è in programma la cerimonia di commemorazione del 78esimo anniversario della Liberazione. Alle 9.00 verrà celebrata la messa presso la Chiesa plebana. Alle 9.45 il ritrovo dei partecipanti al corteo che sfilerà per le vie cittadine con l’accompagnamento della Banda musicale di Marano. Corone verranno depositate in piazza Garibaldi presso la lapide che ricorda Mario Allegretti, medaglia d’oro al valor militare alla memoria, e sotto il portico della Bper per omaggiare la lapide in onore del partigiano Alcide Martinelli, barbaramente impiccato in piazza. Infine l’arrivo del corteo al parco della villa municipale dove si concluderà la cerimonia con gli interventi della sindaca di Vignola Emilia Muratori e di Metella Montanari dell’Istituto storico di Modena.

La sera di giovedì 27 aprile, alle ore 20.30, presso la Biblioteca comunale, in collaborazione con le associazioni Mezaluna e Dentro ai libri, verrà presentato, alla presenza dell’autrice, il libro “Modena, l’amore e la guerra” di Giovanna Gentilini, un romanzo storico basato su una storia vera che si sviluppa negli anni difficilissimi del periodo pre-bellico e bellico.

La sera di sabato 29 aprile, al Teatro Cantelli di Vignola, andrà in scena “256 secondi, piovono bombe!”, spettacolo scritto e diretto da Cesare Gallarini che racconta i purtroppo tanti episodi di bombardamenti aerei contro i civili avvenuti nei diversi teatri di guerra del mondo.

Sempre presso la Biblioteca comunale, dal 29 aprile al 9 maggio, verrà allestita la mostra “Ventotene e l’esperienza del confino”, a cura dell’Istituto storico di Modena e ANNPIA, Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti.

Domenica 30 aprile, alle ore 9.30, partirà un trekking storico nelle campagne di Vignola dal titolo “Il cammino della libertà”, a cura di Daniel Degli esposti e Paola Gemelli di Allaciati le Storie. Partenza e ritorno nel piazzale della Coop I Ciliegi di Vignola, in via Di mezzo. Lungo il percorso saranno raccontate vicende della Resistenza locale. L’attività è gratuita, ma è necessaria la prenotazione su www.allaciatilestorie.it.

Infine, martedì 9 maggio, alle ore 20.30, presso la Sala dei Contrari della Rocca di Vignola, è in programma la conferenza-spettacolo “Anime ribelli” sulle figure di Ada Rossi e Ursula Hirshmann, pioniere e madri dell’Europa, un progetto dell’Istituto storico di Modena curato dallo storico Giovanni Taurasi, che vede la partecipazione dell’attrice Elisa Lolli e l’accompagnamento musicale di Marco Sforza. La Sala dei Contrari è stata concessa gratuitamente per l’occasione dalla Fondazione di Vignola.



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