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Vignola: #Cittadine, la danza racconta la conquista del voto

Oltre cento allieve e allievi di scuole di danza del territorio per rappresentare, attraverso testi storici e letterari, musica e coreografie, la storia della lunga lotta per la conquista del diritto al voto delle donne italiane, divenute cittadine a pieno titolo solo nel 1946. Ballerine e ballerini racconteranno quella storia, partendo dall’Unità d’Italia, con “#Cittadine! Alla conquista del voto” spettacolo che, per la regia di Arturo Cannistrà, sarà rappresentato, al Teatro Fabbri di Vignola, venerdì 8 marzo. La mattina sono previste due repliche (alle ore 9.00 e alle ore 11.00) per le scuole vignolesi: saranno presenti oltre 600 studenti delle scuole superiori Levi, Paradisi e Spallanzani e delle scuole medie Muratori. La sera, dalle ore 21.00, spettacolo dedicato alla cittadinanza (ingresso dalle ore 20.00 fino ad esaurimento deli posti).  Tutte le repliche sono a ingresso gratuito.

La rappresentazione mette in scena il dibattito politico e sociale che portò per venti volte il Parlamento liberale a negare il diritto di voto a tutte le donne in quanto esseri privi di razionalità il cui posto “naturale” doveva rimanere quello della sfera domestica. Una storia che nel suo epilogo, anche a seguito del forte protagonismo delle donne durante la guerra e nella Resistenza, modificò il concetto stesso di cittadinanza, fino ad allora esclusivamente maschile.

Ideazione artistica e regia di “#Cittadine! Alla conquista del voto” sono di Arturo Cannistrà; la drammaturgia è di Caterina Liotti e Paola Gemelli, del Centro documentazione donna; le musiche scelte e curate da Alessandro Baldrati, mentre le voci recitanti sono di Elina Nanna ed Enrico Vagnini; Eva Calanni è Educational Performer; la consulenza sui costumi storici è di Francesca Vandelli e le coreografie sono delle insegnanti delle scuole di danza. Interpreti, allieve e allievi delle scuole di danza modenesi: Backstage (Formigine); Centro Danza Studio DIA (Pavullo nel Frignano); Coreutica Academy Dance (Vignola); Dancin’ Perfect (Sassuolo); Greenjoy (Spilamberto); Paso Adelante (Castelnuovo Rangone); Scuola di danza Balancé (Fiorano Modenese).

Si tratta di un progetto Leggere per ballare della FNASD (Federazione nazionale associazioni scuole di danza), frutto di una collaborazione con il Centro documentazione donna e l’Istituto Storico di Modena, e ha il patrocinio del Ministero delle Pari Opportunità e del Comune di Vignola. In ogni città coinvolge allievi e allieve delle scuole di danza che leggono testi storici e li traducono interpretandoli danzando e studenti e studentesse delle scuole locali, destinatari della rappresentazione e di attività didattiche sul tema.

Lo spettacolo è programmato all’interno del calendario delle iniziative dedicate all’8 marzo, Giornata internazionale della donna, per sottolineare la stretta relazione tra gli ostacoli che a lungo impedirono alle donne di partecipare alla vita pubblica e le tante discriminazioni che ancora subiscono le donne nel mondo del lavoro e nelle relazioni familiari.



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